lunedì 22 marzo 2010

IL TELEFONO A GETTONI

E chi non lo ricorda? IL TELEFONO A GETTONI...roba che quelle cabine non erano SOLO l'ultima spiaggia per telefonare a casa e motivare il nostro ritardo sperando di essere perdonati da mammà e papà, ma erano anche un rifugio se eri nei guai: le cornette di quei telefoni erano una vera e propria "arma bianca"!!! Una botta in fronte e smemorizzavi il nemico..(O_O)



E i GETTONI...ricordate i gettoni? Del valore di 200 £, io li avevo sempre sparsi nella cartella o nella borsetta, ma quando dovevo tirarli fuori per chiamare papà perchè doveva venire a prendermi all'orario stabilito, ecco che non ne trovavo uno ma neanche a pagare...ed ecco che facevo tardi per rientrare, e dovevo cercare il gettone per chiamare casa e motivare il mio ritardo, sperando di essere perdonata da mammà e papà...(O_o')





martedì 9 marzo 2010

LA TELEFONATA PARIGINA


Bentrovati, carissimi!!!!
Ebbene sì...ho latitato alla grande, ma tant'è che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
"Ahia!", direbbe qualcuno...Un cerottino, gli porgerebbe qualcun'altro...
Dunque, dunque...di cose pazze (classiche tra l'altro della mia vita) ne sono successe a bizzeffe, ma mi credete se vi dico che non me ne ricordo manco una?
Però ricordo PERFETTAMENTE una telefonata che feci a mio fratello Stefano.
Partiamo per le vacanze io, mio marito e l'allegra cucciolata, che a quei tempi era giusto la metà di adesso.
Destinazione PARIGI! Da sotto la maestosa Tour Eiffel, penso bene di chiamare mio fratello per farlo partecipe di quel che vivevo (siamo in 3: io e due fratellacci più piccoli che mi hanno colorato la vita e con i quali ho sempre condiviso tutto..^_^).
Stefano "Pronto?"
Amina "Pronto Stefano, sono io, tua sorella"
Ste "Ciao..sì..ronfl..stavo..blorb...dormivo.."
Ah, ecco perchè ha una voce così strana.
Amì "Uuhh..mi dispiaaace (ma non era vero, hihihi)"
Ste "Va beh, ma non importa dai..tanto GIULIA non si è svegliata"
Giulia...e chi era Giulia?? Sua moglie si chiamava Claudia!!
Amì "Scusa, Ste..ma chi è 'sta Giulia??"
Ste "Come chi è...è la mia ragazza."
Amì "La tua ragazzaaaa????? Ma sei matto?? E da quanto tempo va avanti questa storia??"
Ste "Da un annetto...
Amì "COME UN ANNETTO!!!! Possibile che non posso lasciarti per un attimo che mi combini casini?? TORNA SUBITO DA TUA MOGLIE!"
Ste "Moglie? Quale moglie, scusa?"
Amì "Miiii..adesso fa anche quello che disconosce la sua famiglia. Senti Stefano, non farmi tornare da Parigi prima del tempo, ritorna in te, molla 'sta poco di buono e ritornatene a casa..E' UN ORDINE! E poi mamma lo sa?
Ste "Certo che lo sa, ci ha anche invitati a pranzo, oggi."
Amì "Maròòò...sapevo che Claudia non era mai piaciuta a mamma, ma arrivare fino a 'sto punto..."
Ste "Scusa, ma tu chi sei?"
Amì "Ma sei scemo? O lo fai per sembrare spiritoso? Guarda che non fai affatto ridere, anzi!...Sono soreta Milly...ma pensa te...tzè"
Ste "Milly? Ma mia sorella si chiama Luciana!!"
Alchè il semino del dubbio cominciò a fare capolino tra i pensieri, e fui io a chiedere:
Amì "Ma tu sei Stefano xxxxx?"
Ste "No, io sono Stefano xxxxxxxxx"
Amì " (O_O)......(O_o)" ....... (U_U) ......"
Ste "Pronto!"
Amì "S...scu...scusa, ma mi sa che ho sbagliato numero"
Ste " ..........................."
Amì "ehm..scusa e saluta la mamma e Giulia da parte mia, neh?..aehm...ciao ciao.."
tuu..tuu...tuu...tuu...tuu...che figuuuuuraaaaa!!!!